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Hotel Val di Fassa

Hotel in Valdi Fassa sulle Dolomiti del Trentino

Gli hotel in Val di Fassa sono contornati dalle montagne dalle montagne più famose del mondo: le Dolomiti. La valle si snoda fra massicci rocciosi unici nella loro bellezza: La Roda di Vael, il Catinaccio, le Maestose cime del Sassolungo, l'imponente mole del Sella e la Marmolada, regina delle Dolomiti.

Selezione di Hotel in Val di Fassa:


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Offerte di hotel in Val di Fassa (Dolomiti Trentino):

  • cinque notti in hotel e due notti in rifugio con trattamento 1/2 pensione;
  • sauna in hotel;
  •  sei escursioni con guida alpina sui sentieri del Trekking e delle Leggende in Val di Fassa;
  • transfer da/per l'hotel/partenza escursioni;
  • cinque pranzi il rifugio durante le escursioni;
  • due cartine dei sentieri Trekking delle Leggende con itinerari tracciati con GPS;
  • Panorama Pass per cinque giorni ( tessera per l'utilizzo degli impianti di risalita e dei bus della Val di Fassa).

Prezzi a partire da euro 599.

Offerte di rifugi in Val di Fassa (Dolomiti Trentino):

  • due notti in hotel e cinque notti rifugio con trattamento 1/2 pensione;
  • sauna in hotel;
  •  sei escursioni con guida alpina sui sentieri del Trekking e delle Leggende in Val di Fassa;
  • transfer da/per l'hotel/partenza escursioni;
  • cinque pranzi il rifugio durante le escursioni;
  • saccolenzuala in cotone per pernottamenti e il rifugio;
  • due cartine dei sentieri Trekking delle Leggende con itinerari tracciati con GPS;
  • Panorama Pass per cinque giorni ( tessera per l'utilizzo degli impianti di risalita e dei bus della Val di Fassa).

Prezzi a partire da euro 499.

  • Hotel Astaria (3 stelle),
    Strèda Roma, 92 - 38032 Canazei (TN),
    Tel.  0462601302, fax 0462601687.
     
  • Hotel La Grotta (4 stelle),
    Strada de Soraporta, 8 - 38039 Vigo di Fassa (TN),
    Tel.  0462763232, fax 0462763232.
     
  • Hotel Belvedere (3 stelle),
    Strada de Cernadoi, 22 -  38035 Moena (TN),
    Tel.  0462573233, fax 0462574211.
     
  • Hotel Des Alpes (3 stelle),
    Strada de Palua, 4 -  38030 Soraga (TN),
    Tel. 0462768164, fax 0462768969.
     
  • Hotel El Laresh (3 stelle),
    Strada de Even, 21 -  38035 Moena (TN),
    Tel.  0462574346, fax 0462574341.
     
  • Hotel Gran Mugon (3 stelle),
    Strada de Tamion, 3 -  38039 Vigo di Fassa (TN),
    Tel.  0462769108, fax 0462769108.
     
  • Hotel Rita (3 stelle),
    Strèda de Parèda, 16 -  38032 Canazei (TN),
    Tel.  0462601219, fax 0462601173.
     
  • Hotel Touring (3 stelle),
    Troi de Vich, 72 -  8036 Pozza di Fassa (TN),
    Tel.  0462763268, fax 0462763697.

Turismo Val di Fassa

Queste montagne chiudono la corona delle Dolomiti, ritornando in direzione sud del, il sottogruppo della Valacia, con Cima Undci e Cima Dodici e le propaggini della catena dei Monzoni, vede proprio paradiso geologico e mineralogico

Raccontate da leggende e fiabe incantate, queste vette magiche sono la culla dei Ladini, popolo fiero e ricco di storia. Si è tutto da scoprire il patrimonio di leggende antiche, sicuramente suggestiva e ricca di aneddoti e mitici personaggi si presenta l'avventura alpinistica consumata fra i più ricchi e le guglie impossibili dei monti Pallidi da fine 800 in poi, e mantenuta viva da alpinisti ed arrampicatori di tutto il mondo, che, ancor oggi, si danno appuntamento sulle cime dolomitiche di questa valle per risalire le vie classiche o quelli di più recente apertura.

l'unicità del paesaggio dolomitico viene ulteriormente arricchita dal tramonto, quando i raggi del sole e saltano il profilo delle montagne e sembrano infiammare le rocce, che assumono una calda colorazione rossastra dando vita al fenomeno conosciuto come "Enrosadira".

La cucina ladina tradizionale è soprattutto una cucina di profumi. Inconfondibile quello della padella dove si stufano i crauti che essi abbinano a salsicce,  costine, braciole e il profumatissimo carrè affumicato

.Crauti e cavoli Cappuccini,1 volta raccolti e tagliati con un apposito attrezzo, vengono messi a macerare in salamoia nei barili prima di essere gustati. Il pane raffermo costituisce l'ingrediente base dei "knodel"  o canederli, famosi gnocchi di pane preparati con speck, spinaci, fegato, formaggio, serviti come primo asciutti o in brodo, come contorno per accompagnare crauti e carni e nella versione dolce anche come desert.

I "cajoncie", ravioli ripieni di patate e ricotta, spinaci, frutta essiccata sono un simbolo della cucina ladina. Un altro primo che proviene dall'originaria civiltà montanara è la zuppa d'orzo, "orc"  in ladino, c'è reale che cresce sino a 1700 m.

I secondi piatti sono sempre robusti, che si tratti di selvaggina o di carne di maiale. Molto costoso ed apprezzato lo stinco, immancabile allo spezzatino di capriolo accompagnato dalla polenta.

Un pranzo tradizionale si apre sempre con un tagliere di profumati affettati, specchio, salamini di cacciagione, e si chiude con formaggi della produzione casearia locale: il "Puzzone di Moena"  a pasta morbida e fondente, dall'odore profumato e dal sapore forte, il "Nostrano di Val di Fassa"  prodotto dal Caseificio  Sociale di Campitello, a pasta semidura, dal sapore delicato, gradevole e tendente al dolce.

Tra I dolci le "fortaes"  sogni deliziosi dolci fritti dalla caratteristica forma a chiocciola che accompagnano tutte le feste tradizionali. E non si può certo dimenticare lo strudel di mele che si usa ordinare in trance per accompagnare in modo più dolce il ritorno a casa.

La leggenda della Montagna Rosa

... Re Laurino, sovrano di queste montagne, viveva sul Catinaccio, nel suo splendido giardino, tutto coperto di rose, insieme alla bellissima figlia Ladina. Ma un giorno il Principe di Latemar, incuriosito dalla presenza di quelle stupende rose in un luogo tanto aspro e selvaggio, si inoltrò tra le montagne della Valle di Fassa, vide Ladina, se ne innamorò perdutamente e decise di capirla. Disperato per la perdita della figlia, Laurino maledisse i fiori che lo avevano tradito rivelando la presenza del suo regno e ordinò che le rose non fiorissero più, né di giorno né di notte. Ma aveva dimenticato il crepuscolo. Ecco perché, ancora oggi, a quell'ora, sulle splendide montagne della Val di Fassa fiorisce l' Enrosadira....

E' questa la romantica spiegazione dello straordinario fenomeno che al tramonto color di rosa e viola le Dolomiti di Fassa, le cime e pareti forse più conosciute e celebrate del mondo!

 

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